Non invidio a Dio il Paradiso perché son ben soddisfatto di vivere in Sicilia.
La più bella regione d’Italia: un’orgia inaudita di colori, di profumi, di luci, una grande goduria.
Nessuna isola erge sull’orizzonte della nostra civiltà una fronte più radiosa della Sicilia.
Essa punta verso tre continenti e ne sintetizza le caratteristiche. Tre volte, nel corso dei secoli, fu il più fulgido centro del mondo.
Comincia a gennaio la primavera siciliana, e via via che le piante fioriscono diventa il giardino di una maga: germoglia la menta sulle rive dei ruscelli, gli alberi morti si inghirlandano di rose canine, persino il brutale cactus mette teneri fiori. Quindi non mi fa paura l’arrivo dell’inverno: quale migliore prospettiva che quella di sedere davanti al fuoco ad aspettare la primavera?